Azienda Adami La forza di un’emozione superiore

Lungo le colline della Marca Trevigiana, già dal 1606, si producevano vini bianchi d’eccellenza, tanto che si esportavano oltre i confini. Impossibile non comprendere nella nostra Enoteca Online un’azienda di questo prestigio.
Una storia di tutto conto, dunque, in un paesaggio dove le radici contadine e le tradizioni antiche profumano ancora di promesse e lavoro, di sogni e racconti condivisi da tante generazioni.

Azienda Adami una storia da raccontare

Anche Adami ha una storia da raccontare con nonno Abele, il quale acquistò un vigneto, nel 1920, dal conte veneziano Balbi Valier.
Ogni successo inizia da un’intuizione, una semplice.
Esattamente come cominciò quello degli Adami. Da una idea: separare il vigneto acquistato dagli altri.
Lavorarono sodo nonno Abele e suo figlio Adriano e, nell’agosto del 1933, finalmente, poterono presentare a Siena, il loro Riva Giardino Asciutto, alla prima Mostra Mercato dei Vini tipici italiani.

Azienda Adami la tradizione famigliare e i suoi valori

Una storia che è andata oltre la storia e le storie, per giungere sino a noi con il Prosecco.
Tecnica e innovazione, idee e tradizione famigliare hanno coniugato i valori di un’azienda vinicola, fino a conquistare mercati nuovi e a meritarsi il riconoscimento della qualità.
Un secolo di produzione per un Prosecco dal cuore generoso, capace di esprimere la sua identità e, allo stesso tempo, la diversità di ogni collina.

Azienda Adami nel cuore dell’UNESCO

Le colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene sono Patrimonio dell’UNESCO, beni italiani, patrimonio mondiale dell’umanità.
Bellezze che brindano la fatica di ognuno. Una intera comunità che ha saputo modellare le pendenze ripide, ha saputo finanche parlare alle pietre e superare gli ostacoli di un ambiente difficile.
Così, i viticoltori hanno creato un paesaggio unico, detto a “mosaico”, disegni e forme geometriche spettacolari.
Tra l’altro, non dimentichiamo che proprio in queste zone non solo è stata fondata, nel 1876, la prima Scuola Enologica d’Italia, ma si trova anche il primo itinerario enoturistico del nostro paese e il Museo Enologico.