Azienda Vinicola Livio Felluga. Una storia d’eccellenza

In Friuli, e ormai non soltanto in questa terra eletta per uomini e vini, Livio Felluga si identifica nella migliore tradizione enoica.
Una consolidata consuetudine di amore che dura da ben cinque generazioni, da quando nella natìa Isola d’Istria la famiglia produceva il Refosco e la Malvasia. 

Azienda Vinicola Livio Felluga

Settant’anni or sono, Livio Felluga, che ha il grande privilegio di essere considerato il “patriarca” della vitienologia friulana, primogenito della quarta generazione, trasferì l’attività in Friuli. Negli anni cinquanta fondò la cantina di Brazzano e consacrò l’amore per la collina acquistando, con felice intuizione, i primi vigneti a Rosazzo.
La sua corsa al successo è destinata a perpetuarsi all’insegna di una piena, assoluta e anche caparbia devozione alla terra.  La conosce zolla a zolla, la vive e la respira proprio perché negli anni, con pazienza e determinazione, ha saputo plasmarla con mano morbida, senza soprusi e senza violenze, per ricavare il meglio. Rosazzo ne è la testimonianza.Oggi l’Azienda vanta un’estensione collinare nel Collio e nei Colli Orientali del Friuli di oltre 160 ettari di proprietà, di cui 155 a vigneto

La Storia

E’ facile intuire che la storia di Livio Felluga e del suo vino si intreccia con la storia di quella particolare terra che circonda l’estremo nord est dell’Adriatico, il punto di contatto fra il Mediterraneo e l’Europa centrale.   
Storia di confini più volte cambiati, imperi scomparsi, guerre che sono passate, storie di genti che qui si sono fermate.

È la storia di una famiglia che è passata attraverso due guerre mondiali, è vissuta nell’Impero Austroungarico prima e nel giovane Regno d’Italia poi.
Ha abitato sulla costa rocciosa della penisola istriana e nella Grado lagunare, per stabilirsi quindi sui dolci contrafforti delle colline del Friuli. 

Il ritorno in Italia non fu facile per i reduci della Seconda Guerra Mondiale, soprattutto per chi aveva lasciato la famiglia in questo martoriato angolo dell’Adriatico. 
Lo ritrovarono non più fiera testa di ponte dell’Europa: i confini fisici, politici ed etnici erano cambiati, stravolti per sempre, come lo stesso paesaggio agricolo e sociale della collina. 
La popolazione contadina se ne stava andando, impoverendo la terra e abbandonando colture, valori e tradizioni ad essa legati.

Livio Felluga dovette intraprendere una nuova battaglia per far risorgere la collina convinto che solo la rinascita della coltivazione di qualità poteva riportare la vita nella campagna friulana. 
Con grande coraggio cominciò a risistemare i vecchi vigneti e ad impiantarne di nuovi, introducendo idee e metodi innovativi.

Abbazia di Rosazzo e Livio Felluga

Livio Felluga, alla fine degli anni cinquanta, inizia il suo “viaggio” tra le colline di Rosazzo. E’ subito amore. Il luogo ideale per far nascere i suoi vini. Acquista i primi ettari di vigneto e con gran passione e determinazione decide di riportare a nuova vita la collina. Simbolo di quei luoghi l’Abbazia di Rosazzo, che da secoli racchiude tutta la storia e la cultura enoica del Friuli.
Un riferimento importante per Livio Felluga, che guarda all’Abbazia con grande ammirazione e rispetto. Sono gli anni della profonda amicizia con Luigi Nadalutti, don Vigion per gli amici, che di anno in anno vede crescere la realtà di Livio e il sogno di quest’ultimo di potersi dedicare con amore alla cura dei vigneti dell’Abbazia. Il sogno si infrange con il terremoto del 1976 e la perdita di Don Vigion.
Seguono gli anni della ricostruzione. La cura dei vigneti viene affidata ad altre mani, ma Livio Felluga continua a sperare.

E’ trascorso molto tempo e il sogno si è finalmente realizzato. Oggi la conduzione della cantina e dei vigneti è riposta nelle mani sapienti di Livio Felluga.

Nasce “Abbazia di Rosazzo 2009 ”, ad incarnare l’imperituro amore per Rosazzo e la sua Abbazia. Soltanto le uve migliori sono state selezionate per produrre questo raffinato uvaggio bianco: un vino importante per quello che è e per quello che rappresenta.

Livio Felluga il rifondatore della tradizione enoica friulana

Livio Felluga - fotografia dello spazio riservato alla degustazione
Sala Degustazioni della cantina Livio Felluga

Un lavoro duro, fatto con grande caparbietà e passione che lo porterà , nel corso degli anni, a creare una delle più belle e significative realtà aziendali.
Acquisendo, così, a pieno diritto, il titolo unanimemente riconosciutogli di rifondatore della tradizione enoica friulana.
Il patriarca Livio Felluga si è spento all’età di 102 anni nel dicembre 2016.

I VINI

PrimeWine con la sua Enoteca Online offre una vasta gamma dei vini delle cantine Livio Felluga.

5 Comments

  1. […] di Rosazzo è un vino bianco raffinato e di grande struttura prodotto nella cantina di Livio Felluga.Tutti i vigneti, Friulano, Pinot Bianco, Malvasia e Ribolla Gialla sono allevati con il metodo […]

  2. Livio Felluga Friulano 2020 - Primewine

    […] tradizione regionale per antonomasia con una spiccata personalità e buona struttra. Prodotto dalla cantina Livio Felluga, vanta la Denominazione  di Origine Controllata Friuli Colli Orientali.Le uve sono allevate a […]

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